Cento anni fa, il 20 gennaio del 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini. “Un gigante della storia del cinema che ha segnato quest’arte con il suo talento, la sua verve onirica e la sua operosità. In tutto il mondo autori, registi, attori e pubblico continuano ad ammirare e a trarre ispirazione dal suo lavoro capace di plasmare l’immaginario collettivo”. Così si esprime il ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini, in occasione del centenario del regista.
Fellini ha firmato alcuni dei film più celebri della storia italiana, a partire da “La dolce vita”. Una carriera iniziata come disegnatore di vignette alla “Domenica del Corriere”. Dopo il trasferimento a Roma è entrato in contatto con il mondo dell’avanspettacolo e della radio, conoscendo Aldo Fabrizi, Erminio Macario e Marcello Marchesi. Così ha iniziato a scrivere copioni. Nel 1943 Fellini ha incontrato in radio Giulietta Masina e in quello stesso anno i due fidanzati si sono sposati. Nel 1952 è uscito il suo primo film “Lo sceicco bianco”.
Il regista, con le sue opere, ha attraversato e raccontato il Novecento e lo ha fatto dando spazio all’immaginazione e alla fantasia. Candidato 12 volte al Premio Oscar, ha ottenuto per quattro volte il riconoscimento per il miglior film straniero con “La strada”, “Le notti di Cabiria”, “8 1/2” e “Amarcord”. Mentre per la sua attività da cineasta gli è stato conferito nel 1993 l’Oscar alla carriera. Fellini è morto a Roma, il 31 ottobre 1993.
In occasione del suo centenario oggi esce il libro “Fellini racconta Fellini” in cui il regista si racconta in un dialogo durato quattordici anni con Charlotte Chandler. Lui che amava raccontarsi parlando soprattutto di sesso e di donne era convinto che ”gli uomini che amano le donne rimangono giovani”. Il libro ci regala un ritratto di un uomo sempre leggero, sempre ironico, anche e soprattutto quando parlava di questioni serie. Un regista che voleva essere un capo infallibile, con l’orrore per ”uniformità e irrigimentazione”, che non amava fare le cose “che gli altri fanno nello stesso momento”.
Da oggi si inaugura un anno di appuntamenti dedicati al maestro del cinema. “Il programma dei tanti eventi che accompagneranno le celebrazioni nel 2020 è già molto ricco – conclude Franceschini – e può essere scaricato dal sito del Comitato nazionale per le celebrazioni“.
100 anni fa nasceva #Fellini, la grandezza del cinema italiano nel mondo. Il Maestro di tanti Maestri. Il 2020 un anno intero per ricordarlo. Qui i tanti eventi già in programma per le celebrazioni: https://t.co/qjvy6QDp6k. #Fellini100 pic.twitter.com/xr4ZNF1tb8
— Dario Franceschini (@dariofrance) January 20, 2020