LUCCA – Cento anni fa moriva il più grande compositore italiano del Novecento, Giacomo Puccini. Nel giorno dell’anniversario, Lucca, la sua città natale, diventa l’epicentro culturale delle celebrazioni. A illustrare il calendario degli eventi in programma il sindaco Mario Pardini, che questa mattina ha aperto la giornata in piazza Cittadella.
“Abbiamo celebrato i cento anni dalla morte per rimarcare il legame stretto e indissolubile tra il compositore, il suo luogo d’origine e il territorio. Uno scambio culturale tra la città e il mondo di Puccini. Le sue opere restano nel cartellone dei teatri più prestigiosi”, ha detto il sindaco, onorando il compositore con una corona d’alloro sul monumento in bronzo a pochi passi dal Puccini Museum.
A essere inaugurata oggi a Ex Cavallerizza anche la mostra “Giacomo Puccini. Manifesto – pubblicità e illustrazione oltre l’opera lirica”. Provenienti dal Museo nazionale Collezione Salce, di Treviso, saranno 100 i manifesti esposti a Lucca che rappresentano in modo inedito il rapporto tra il compositore lucchese e il cartellone pubblicitario.
Maratona di eventi anche nella località di Torre del Lago, altro luogo simbolo del Maestro, dove c’è la sua casa-museo. Per l’intera giornata del 29 novembre il piazzale Belvedere sarà animato dalla musica del maestro filodiffusa e sarà possibile rendere omaggio alla tomba del maestro nella cappella della villa museo.
A ribadire l’importanza della figura di Puccini nel panorama musicale italiano e non solo anche le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Giacomo Puccini seppe coniugare mirabilmente sfaccettature di diverse correnti artistiche e melodiche, affermandosi come autore poliedrico di grande rilevanza e lasciando alla storia un’inestimabile eredità musicale”.