All’alba di questa mattina un centro di recupero per tossicodipendenti dell’Azerbaijan è stato completamente distrutto dalle fiamme, con il suo carico di pazienti inermi. Poche le speranze che qualcuno dei ricoverati sia riuscito a mettersi in salvo.
Secondo l’agenzia di stampa russa Interfax, sarebbero almeno 30 i morti dell’incendio divampato intorno alle 6.10, ora locale, nella clinica per il recupero di tossicodipendenti di Baku, capitale del paese. Stando a quanto riportato dal ministero dell’Interno e dalla procura generale locali le fiamme sono state domate dai pompieri alle 9.13, dopo tre ore dallo scoppio del rogo.
Nel centro erano ricoverati molti pazienti con problemi di dipendenza da oppio ed eroina. Per molti di loro purtroppo non c’è stato nulla da fare: il bilancio dei morti accertati al momento è di 24 persone. Le difficoltà incontrate dai vigili del fuoco lasciano pensare a una possibile origine dolosa dell’incendio, ma ancora restano oscure le cause che hanno provocato il divampare delle fiamme.