“In questo momento sento che in gioco qualcosa di molto importante, bisogna andare alla sostanza delle cose. È possibile non ritrovarsi tra persone che hanno valore e idee comuni?”. A dirlo è Walter Veltroni, ospite di Circo Massimo condotto da Massimo Giannini e Jean Paul Bellotto, affermando di essere anche “molto preoccupato” dall’esito delle prossime elezioni. “Se si continua sulla strada della divisione – afferma l’ex segretario Pd – il rischio è che si creino una Margherita da un lato e un Ds ‘bonsai’ dall’altro. Se i protagonisti di queste vicende spostassero lo sguardo al futuro, capirebbero quanto sono piccole le polemiche di oggi”.
Mentre il “padre nobile” del Pd rinnova il suo appello all’unità del centrosinistra, il “pontiere” dem Piero Fassino continua nel tentativo di dialogare con pezzi della sinistra.
Summit all’alba a Bologna tra il Fassino, incaricato da Matteo Renzi, e Romano Prodi. L’ex sindaco di Torino ha già incontrato anche Pietro grasso e Laura Boldrini, ma prima di tutto è impegnato a riportare il Professore “a casa”. Nell’incontro Fassino ha affrontato il tema dell’approvazione dello Ius Soli entro la legislatura, come Renzi ha concordato con il premier Paolo Gentiloni. Un tema, quello della cittadinanza ai nati in Italia, molto caro a Romano Prodi che venerdì scorso ha partecipato a un’iniziativa organizzata dal sindaco bolognese Virginio Merola proprio per spingere il governo ad approvare la legge sulla cittadinanza.
Dall’Ulivo prodiano e dalla sua suggestione unitaria, nasce anche l’idea dell’incontro domenica, sempre a Bologna, tra Giuliano Pisapia e Giulio Santagata. “Un incontro di stampo ulivista”, lo ha definito giorni fa lo stesso Santagata, per ricostruire il centrosinistra: “Io resto convinto che si possa fare”.