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HomeCronaca Le scuole delle Eolie hanno pochi insegnanti. “I nostri lavorano altrove””

Le scuole delle Eolie
senza insegnanti
"I nostri lavorano altrove"

Ad ottobre i residenti hanno manifestato

"Situazione insostenibile"

di Christian Dalenz16 Novembre 2017
16 Novembre 2017

Sono pochi, ma meritano anche loro di avere un’istruzione adeguata. Sono i bambini e i ragazzi delle scuole delle Isole Eolie, tra le più piccole d’Europa. Isole baciate da un paesaggio e da un clima fantastico e che attraggono molto turismo. Ad Alicudi, dove c’è una scuola con tre alunni, una di scuola media e due delle elementari, sembra manchino del tutto gli insegnanti.

“L’altro ieri alla scuola elementare era arrivata una supplente che ieri è dovuta ripartire con la nave, per malattia. Al Cpe (Centro preparazioni esami) è arrivata ieri mattina una docente che ha fatto neanche un’ora di lezione è ripartirà con la nave anche lei. Oggi e domani la primaria rimarrà chiusa e al Cpe è prevista una lezione di due ore circa che sarà svolta dalla insegnante in pensione residente e della primaria. Se questa è la soluzione…”. Questo il lamento delle mamme dell’isola riportato dall’Ansa stamattina.

Problemi anche a Filicudi. “È una lotta continua – dicono gli abitanti – e si chiede pertanto all’assessore e al sindaco di intervenire presso la direzione scolastica regionale. Non si può più sostenere oltre una simile situazione”.

E a ottobre a Lipari tutti e 21 gli scolari dell’isola erano stati messi nella stessa aula, provocando forti proteste. Poi si era riusciti a trovare una soluzione per questa situazione. Altri problemi ancora nell’isola di Vulcano. Anche in questo caso si è poi riusciti a far partire l’anno scolastico. Ma questo non ha fermato il malumore degli abitanti di queste isole.

Il 27 ottobre scorso infatti una manifestazione a Lipari chiedeva al governo di trovare insegnanti da mandare da queste parti. L’assurdità della situazione arriva fino al punto che insegnanti residenti sull’isola ci sono, ma sono stati mandati ad insegnare da altre parti. “Abbiamo richiesto di poter rientrare nelle nostre isole dove i docenti non vogliono andare, ma fino ad ora dal Ministero della Pubblica istruzione nessuna risposta. Se questa è la buona scuola…”. Così Graziella Bonica, insegnante residente a Filicudi. Ma in servizio in provincia di Siena.

Curiosità: definire quale sia la scuola più piccola d’Europa non è facile. Molti quotidiani convergono su quella di Alicudi, ma anni fa qualcuno diceva che si trovava a Panarea, sempre un’isola eolica. Ma altri ancora credono invece sia a Ceresole Reale (TO).

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