Fabrizio Saccomanni, ex ministro delle Finanze sotto il governo di Enrico Letta, sarebbe il favorito tra i papabili in corsa per la presidenza di Unicredit. Secondo indiscrezioni, oggi il consiglio di amministrazione dovrà decidere anche il nome del candidato condiviso, per rispettare il diktat della Bce che chiede, per il successore dell’attuale presidente Giuseppe Vita, il consenso unanime dei consiglieri.
E Saccomanni vanta nel curriculum anche una lunga militanza in Bankitalia, e sembra essere particolarmente gradito all’ad di Unicredit Jean Pierre Mustier, il banchiere che dopo il successo dell’aumento di capitale ha raccolto una sorta di delega in bianco da parte dei grandi fondi internazionali entrati nell’occasione nel capitale di Piazza Gae Aulenti.
Se le voci saranno confermate, Saccomanni potrebbe essere cooptato in consiglio già oggi, sostituendo quindi Fabrizio Palenzona, che lascerà il board in vista del suo prossimo impegno alla presidenza di Prelios. In questo modo il neo presidente avrebbe modo di prendere conoscenza della banca e arrivare così preparato all’appuntamento di primavera, quando gli organi sociali saranno rinnovati secondo il nuovo statuto che i soci saranno chiamati ad approvare nell’assemblea del 4 dicembre.