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HomeEsteri Urbino, arrestati tre cinesi imprenditori nel tessile: evasi 2 milioni di euro

Urbino, arrestati tre cinesi
imprenditori nel tessile
Evasi 2 milioni di euro

Eludevano i versamenti fiscali

ci sono anche dodici indagati

di Rossella Melchionna19 Settembre 2017
19 Settembre 2017

Beni per un valore di oltre 2,1 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Urbino nell’operazione “Speedy Chinese 2”. Tre imprenditori tessili cinesi, accusati di aprire e chiudere le aziende per sottrarsi ai pagamenti fiscali, sono stati arrestati questa mattina su ordine del Gip.

I tre imprenditori, che lavoravano a Fossombrone e Senigallia, avevano dato vita a un’associazione per delinquere. Con loro indagate altre dodici persone per reati tributari: dall’omessa dichiarazione dei redditi alla dissimulazione di scritture contabili, dalla sottrazione fraudolenta al pagamento delle tasse. I tre, comunque, sono stati fermati poco prima che spostassero le loro attività in alcune città del nord Italia, tra cui Mantova.

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