È dedicata ai film internazionali la nona giornata del Festival del cinema di Venezia. Tra le pellicole in concorso anche quella di di Abdellatif Kechiche, già vincitore della Palma d’Oro nel 2013. Il regista tunisino si presenta a Venezia con “Mektoub, My Love: Canto Uno”, che verrà proiettato alle 19:00. Il film racconta la vita privata di un ex studente di medicina e aspirante sceneggiatore, di nome Amin, che vive a Parigi e che ritorna per l’estate nella sua città natale, una comunità di pescatori nel sud della Francia. Il film è ambientato nel 1994 e ruota attorno a temi quali la giovinezza, l’amore e il destino.
Attesa anche per la pellicola “Gli angeli vestono di bianco”, della regista cinese Vivian Qu, unica donna regista in concorso in questa settantaquattresima edizione. Il film sarà proiettato alle 23:15, e racconta la drammatica storia di due ragazzine che devono trovare una via d’uscita dalla spirale continua di guai in cui sono finite dopo aver subito, in un motel di una cittadina di mare, una violenza sessuale.
Presente comunque anche l’Italia nella sezione Orizzonti con “Brutti e Cattivi” di Cosimo Gomez, in proiezione alle 17:00, e con “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini, la cui visione inizierà alle 22:30. In quest’ultimo film troveremo, come attori protagonisti, Valeria Golino e Adriano Giannini. La pellicola racconta, non lesinando umorismo e autoironia, la difficile storia d’amore tra tra un’osteopata cieca e un uomo che lavora come creativo in una agenzia pubblicitaria. L’opera evidenzia le difficoltà di una persona che vive con questo handicap, unitamente ai problemi di un uomo che sfugge sempre dalle proprie responsabilità nei rapporti di coppia.
“Brutti e Cattivi” è invece una commedia ambientata nella periferie di Roma, dove troviamo un sorprendente Claudio Santamaria interpretare un mendicante paraplegico, sposato con una splendida donna senza braccia detta “la Ballerina”. Insieme ad altri due improbabili personaggi, un tossico detto “il Merda” e un rapper nano che si fa chiamare “Plissé”, mettono su una banda di rapinatori improvvisati, con l’obiettivo di fare un grosso colpo.
Il Festival, che prevede altre due giornate, si concluderà sabato 9 settembre.
