Ha confessato l’omicidio e in mattinata verrà interrogato in carcere a Palermo. Il benzinaio di 45 anni, accusato di avere bruciato vivo, nella notte tra venerdì e sabato, Marcello Cimino, il clochard che dormiva nel suo giaciglio sotto i portici della mensa di via Cappuccini, ha confessato. Centinaia di persone, ieri sera, hanno partecipato alla fiaccolata in memoria del senzatetto. “E’ stato un raptus, non lo rifarei”, avrebbe detto l’assassino, quando gli uomini della Squadra mobile di Palermo gli hanno mostrato le immagini del video, in cui si vede un uomo che getta addosso la benzina al clochard. Pecoraro, durante l’interrogatorio, avrebbe detto che con Cimino c’era un rapporto di conoscenza. Secondo le ricostruzioni, prima del delitto il benzinaio e Cimino sarebbero arrivati alle mani per questioni di gelosia.
Clochard arso vivo
L’assassino confessa
“E’ stato un raptus”
Benzinaio 45enne, ha ucciso per gelosia
Sarà interrogato in carcere a Palermo
13 Marzo 201756